Il viaggio in aereo con la bomboletta di ossigeno

La mancanza di ossigeno in volo è un problema reale per le persone affette da diverse malattie e per chi soffre di agitazione e stress. Perfino la piu’ ordinaria cinetosi è causata dalla mancanza di O2. Questo problema si risolve facilmente utilizzando una normale bomboletta di ossigeno, la difficolta’ consiste tuttavia nel fatto che le compagnie aeree vietano di portare con se’ a bordo bombolette spray.

Di conseguenza molti passeggeri rifiutano di viaggiare in aereo, conoscendo le terribili conseguenze che potrebbe causare un tale viaggio. A causa della mancanza di ossigeno si sviluppano:

  • angina pectoris,
  • patologie cardiache,
  • infarti ,
  • disturbi nervosi,
  • riduzione dell’ immunita’,
  • stati di panico,
  • sensazione di soffocamento,
  • edema polmonare,
  • altre malattie.

La bomboletta di ossigeno potrebbe migliorare le condizioni in viaggio, assicurare piu’ energie e alleviare i dolori da emicrania, ma a causa dei divieti si è costretti a viaggiare in treno.

Risoluzione del problema: volo privato

Se serve un trasferimento veloce in un’ altra citta’ o un altro Paese, l’unica via d’uscita è il noleggio di un aereo privato tramite il centro di aviazione internazionale AVIAV TM (Cofrance SARL). I collaboratori della societa’ capiscono bene il ruolo importante di una bomboletta di ossigeno in volo e ne permettono l’utilizzo con la necessaria frequenza. Se il proprietario del jet ha bisogno di un documento speciale per il trasporto della bomboletta spray all’interno dell’ areomobile,  il legale della societa’ “Cofrance SARL” si occupa di ottenere il relativo permesso.

Chi è a rischio

La mancanza di ossigeno in volo costituisce un problema perfino per una persona in perfette condizioni di salute. Ad un’ altezza di piu’ di 4000 metri la pressione atmosferica cade e la quantita’ di O2 diminuisce, quando l’ aereo sale a 10-11 chilometri, respirare diventa molto piu’ difficile.

Sono a rischio le persone con le seguenti malattie:

  • patologie cardiache,
  • malattie dei vasi sanguigni,
  • malattie del sistema respiratorio,

ed inoltre persone che soffrono di:

  • tumori,
  • aneurisma aortico,
  • trombosi,
  • varici,
  • aerofobia e claustrofobia,
  • ipertensione,
  • asma,
  • normale raffreddore e infezione virale respiratoria acuta (SARS);
  • persone in stato di gravidanza a rischio,
  • neonati fino a sei mesi di eta’,
  • subacquei e palombari.

L’uso di una bomboletta di ossigeno risolve in modo efficace e sicuro i problemi nella maggior parte delle situazioni. Bastano cinque sorsi d’aria per togliere la tensione, il disagio e i sintomi    dell’ agitazione. A bordo dell’ aereo privato è possibile usare questo metodo senza limitazioni e mantenere un ottimo stato di benessere durante tutto il volo. Al momento della prenotazione del jet personale presso AVIAV TM (Cofrance SARL) occorre comunicare che si intende portare con se’ questo strumento e nessuno sollevera’ ulteriori questioni al controllo in areoporto.

Conseguenze della mancanza di ossigeno

Gli abitanti delle megalopoli sono particolarmente soggetti alla mancanza di ossigeno. Sostanze chimiche nocive e gas di scarico inquinano l’ aria e rendono difficoltosa la respirazione. Le persone possono non pensare alla necessita’ di utilizzare la bomboletta di ossigeno e andare incontro a inaspettate sensazioni di estremo disagio e all’ aggravamento di malattie croniche.

Principali indicatori della mancanza di ossigeno:

  • palpitazioni,
  • respirazione affannosa,
  • pallore o lividore della cute,
  • acidosi,
  • emicrania e giramenti di testa,
  • reazioni ritardate,
  • affaticamento rapido,
  • insonnia,
  • problemi di concentrazione,
  • basso rendimento.

Questi sono i campanelli d’allarme solo della fase iniziale. Essi sono seguiti dall’insorgere di malattie serie del sistema cardiovascolare e dell’ apparato respiratorio, e da un invecchiamento precoce della persona. Spesso i pneumologi raccomandano l’uso della bomboletta di ossigeno anche alle persone in salute, per prevenire la possibilita’ che insorgano futuri problemi.

Cosi’ facendo il divieto dell’utilizzo di una bomboletta d’ossigeno nei voli delle compagnie aeree abituali diventa un vero problema. I responsabili delle compagnie aeree giustificano la propria decisione con la presenza di un cuscino ad aria e di una grande bombola d’ossigeno all’interno della cassetta di pronto soccorso in cabina. Tuttavia, si arriva all’ utilizzo solo in caso di estrema complicazione che minaccia un’ epilogo fatale. In realta’ un passeggero su due soffre di mancanza d’ossigeno.

Vantaggi di un viaggio individuale

Il noleggio di un aereo privato rappresenta un’ efficace ed unica possibile soluzione a questo problema, in caso di un volo d’emergenza. Si tratta di una variante esosa, ma qualsiasi medico sarebbe d’accordo sul fatto che non si devono correre rischi se si soffre di malattie croniche. L’ipossia porta a pesanti conseguenze, e un viaggio in aereo puo’ trasformarsi in un vero e proprio incubo e tormento.

Le persone con malattie serie hanno spesso bisogno non solo della bomboletta di ossigeno, ma anche di altri mezzi che aiutino a mantenere uno stato di benessere durante il volo. In caso di necessita’ presso il centro di aviazione AVIAV TM è possibile  noleggiare un aereo attrezzato con una camera di rianimazione e tutti gli strumenti e i medicinali necessari a mantenere le condizioni vitali del paziente.

Sia per un normale volo privato, che per un volo sanitario tramite Cofrance SARL è possibile prenotare la presenza di un medico accompagnatore. Il medico fornirà assistenza qualificata e aiutera’ il passeggero a sentirsi a proprio agio.

Il noleggio di  un aereo privato risolve molti problemi. Una manciata di sorsi d’aria dalla bomboletta di ossigeno, la situazione di benessere a bordo, la presenza di persone care e del medico renderanno il volo tranquillo e sereno. Arriverete a destinazione in forze, riposati e potrete intraprendere con tranquillita’ la realizzazione dei vostri progetti.